La scarpa Jogging o scarpa Running quale delle due? Il Jogging è la corsa libera. Il running è correre regolarmente allenandosi per migliorare le prestazioni.
Tutti ne parlano o conoscono almeno uno sportivo che non rinuncia alla corsetta quotidiana. Naturalmente stiamo parlando del jogging e del running.
Queste attività sportive, infatti, sono ottime per tenersi in forma, ma spesso si tende a utilizzare come sinonimi questi due vocaboli commettendo errore.
Il jogging, tradotto letteralmente “andare a correre” altro non è che la corsa libera. Nel Jogging non si fanno confronti cronometrici e valutazioni tecniche.
Colui che lo pratica vuole esclusivamente tenersi in forma, senza superare i propri limiti per preparare maratone e competizioni podistiche.
Mediamente corre in una settimana dai 10/15 chilometri. Il jogger si contraddistingue per la saltuarietà e variabilità del suo allenamento.
Chi pratica il running, tradotto letteralmente “correre” invece è uno sportivo che corre regolarmente. Mediamente in una settimana percorre dai 40/70 chilometri.
Cronometra i tempi, calcola le distanze e decide le fasi della velocità, tutti elementi essenziali dell’attività di corsa. Il runner compie un’allenamento completo metodico i cui risultati vengono raccolti durante competizioni e gare podistiche.
Quindi quale scarpa per correre o camminare è la più indicata? Lo vediamo di seguito, ma se devi ancora decidere se questo sport fa per te in “10 Buoni motivi per correre” troverai ottimi motivi.
INDICE DEI CONTENUTI:
- La scarpa da ginnastica
- Caratteristiche di una scarpa da running
- Come scegliere le scarpe running?
- Quale scarpa per correre o camminare?
- Quali scegliere tra i modelli di calzature
- Divisione in categorie delle calzature per correre
- Che cosa acquistare tra scarpa Jogging o scarpa Running?
- Conclusioni
La scarpa da ginnastica
Chiamate comunemente scarpe da ginnastica, quelle da Jogging hanno un intersuola in mono materiale, suola in gomma, tomaia in tessuto di Nylon.
I corridori esordienti spesso utilizzano questa tipologia di scarpe per correre. In realtà pur avendo design ed essendo di marchio sportivo, tantissime scarpe da ginnastica sono solo scarpe da passeggio o scarpe sportive per un uso tempo libero e non adatte alla corsa.
La si può utilizzare anche per correre ma solo estemporaneamente oppure in palestra o per qualunque attività fisica leggera.
Se hai deciso di entrare nel mondo della corsa in “Come iniziare a correre da zero”, troverai alcuni ottimi consigli per iniziare.
Caratteristiche di una scarpa da running
La scarpa da Running è differente, ha un intersuola divisa in più parti.
L’intesuola è composta da materiali a densità diversa come il GEL o diverse consistenze di E.V.A. (Etil Vinil Acetato). La suola in genere è composta da gomma ad alta resistenza all’ usura.
La tomaia è in Mesh, un tessuto termosaldato per dare la forma al piede e non cucito. Il Mesh è traspirante in Poliestere o Poliammide, filato in diverse sezioni per avere come proprietà la traspirazione.
La scelta di queste scarpe è fondamentale, quelle giuste fanno la differenza. Si tratta di un attrezzo importante grazie al quale salvaguardate la salute del piede e della schiena, collaborando in maniera efficace nella qualità delle vostre prestazioni.
Come scegliere le scarpe running?
Avvicinarsi al mondo delle scarpe da running è semplice, l’essenziale è non farsi distogliere da estetica, colore e marchio. In realtà le scarpe da runner, pur dovendo rispondere a determinate caratteristiche hanno poche e semplici regole, esaminiamo quali sono:
- Devono essere del giusto peso
- Devono avere la giusta flessibilità
- Devono calzare alla perfezione
- Soprattutto devono essere da running
Per quanto detto in precedenza l’ultimo punto può sembrare strano ma non è così. Le scarpe da corsa appartengono ad una categoria a sé, sono diverse dalle calzature per camminata e pratica di altri sport.
Utilizzare dunque le classiche scarpe da ginnastica che sono in casa non è la migliore scelta. Rivolgetevi ad un negozio specializzato in articoli running e fatevi consigliare, infatti il commesso probabilmente è un podista anche lui.
I parametri di giudizio sono diversi per una scelta corretta: tipo Km settimanali percorsi, livello di allenamento, appoggio ed eventuali difetti nel piede, destro e sinistro hanno caratteristiche diverse.
Quale scarpa per correre o camminare?
Qualcuno dice che la “giusta calzatura previene gli infortuni” ma forse è meglio dire in tutta onestà che li evita. Si tratta dell’attrezzo su cui è bene non fare economia, infatti è fondamentale acquistare scarpe proporzionate alle nostre caratteristiche fisiche.
Risparmiare sulle scarpe da corsa è svantaggioso e a volte dannoso, come inutile è acquistare il modello più costoso.
Non è in base al prezzo che si può giudicare una calzatura idonea. Infatti, una buona, per correre o camminare a passo veloce, è soprattutto quella che è comoda e non provoca risentimenti muscolari o fastidi articolari.
Queste scarpe devono essere ammortizzate e dal tallone alla pianta del piede devono essere inclinate in avanti. Questa inclinazione si chiama DROP, parametro utile nella scelta del tipo di calzatura, più veloce o più protettiva.
Non vanno utilizzate scarpe ad intersuola eccessivamente basse, alte o troppo rigide.
La tomaia delle calzature è un particolare tessuto traspirante, niente pelle o scamosciato, in determinati modelli può essere in Gore Tex.
Altre scarpe sportive tecniche per basket, tennis o generiche non sono ugualmente adatte per la corsa o lunghe passeggiate. Tutte queste altre tipologie di calzature rendono maggiore lo sforzo muscolare.
Affaticano e rendendo più lento il recupero, lasciando indolenzite le gambe, aumentando la probabilità di infortuni. Le scarpe da running sono infatti studiate per assorbire adeguatamente l’energia degli impatti con il terreno, riducendo la possibilità di traumi durante la corsa.
Quali scegliere tra i modelli di calzature
Per scegliere una scarpa adeguata per le proprie caratteristiche, effettuate le seguenti verifiche sui modelli appropriati che vi sono stati consigliati.
La prima consiste nel verificare che la scarpa abbia una leggera flessibilità tacco punta; la seconda indossare la scarpa e nello spingere con il piede sulla suola accertarsi che non sia eccessivamente dura.
Divisione in categorie delle calzature per correre
Le scarpe da corsa sono divise in tre categorie generiche, la scelta dipende dal tipo di appoggio del piede in fase di corsa chiamata rullata. Le categorie delle scarpe da running vengono classificate a seconda dell’appoggio a terra, supinatore, neutro o pronatore. Esaminate controllando un paio di scarpe da voi già usate nel tempo, per valutare il proprio appoggio.
I supinatori appoggiano maggiormente il lato esterno del piede e la scarpa si consuma di più nella zona esterna dal mignolo (5° dito o minolo) al tallone.
I neutri consumano la scarpa invece dal tallone all’ avampiede in tutta lunghezza in modo regolare. Chi ha l’appoggio del piede normale usa scarpe neutre A3 ammortizzate.
I pronatori durante la corsa appoggiano il piede verso l’interno, quindi la suola si usura sotto la pianta del piede, in particolare nella zona interna dall’ alluce al tallone ed usano scarpe A4 stabili per pronatore.
Per questo è consigliabile recarsi in un negozio running, magari già indossando un paio di scarpe da ginnastica usate, da mostrare ad un commesso competente nel settore corsa. Al commesso, una volta valutato il tipo di appoggio, gli sarà facile consigliare la tipologia di scarpa più adatta per le nostre caratteristiche.
Finora abbiamo spiegato la differenza tra scarpe da corsa o da camminata, se desideri maggiori informazioni al riguardo, puoi leggere qui “Migliori scarpe running: guida alla scelta”.
Che cosa acquistare tra scarpa Jogging o scarpa Running?
Una volta data risposta alla differenza tra jogging o running proviamo a scegliere le nostre scarpe. Recandovi in un buon negozio proverete diverse marche e modelli adeguate per caratteristiche. Con calma, camminatele possibilmente utilizzando delle calze adeguate, no calzino di cotone.
Dovreste sentire le scarpe comode e confortevoli come pantofole. Se vi sembra che diano qualche fastidio tipo, sfregamenti, strette o appena corte, suola troppo secca che non ammortizza bene, cambiate modello o marca.
Non utilizzate subito le scarpe appena acquistate per correre è opportuno indossarle per la prima volta per pochi Km in modo che la scarpa si adatti al piede. Inoltre le prime uscite di corsa non devono essere troppo lunghe, lasciate tempo al corpo, articolazioni e piedi di adattarsi alla nuova calzatura.
Le calzature tecniche da running, dopo un certo numero di chilometri, si usurano e perdono le sue caratteristiche. Di solito tra i 600 e gli 800 km è il momento di cambiare le scarpe da corsa e procurarsene un nuovo paio.
L’ intersuola in particolare si comprime non avendo più ammortizzazione per cui devono essere sostituite per evitare noie a tendini, articolazioni, muscoli e colonna vertebrale.
Raro ma può succedere che usando le scarpe vengano fuori fastidi non riscontrati all’acquisto, qualche vescica o dolorino. E’ qualcosa che può capitare, la scarpa che in negozio sembra quella giusta, sulla strada può risultare inadeguata. Puoi tentare cambiando le calze o inserendo un plantarino neutro, ma se i fastidi permangono, è consigliabile destinarle all’uso “tempo libero” al pari di una normale calzatura e comprare un altro paio di scarpe più idoneo per correre o camminare a lungo tempo.
Conclusioni
In conclusione, possiamo dire che quale sia la scarpa da scegliere, se da running o da Ginnastica/Jogging, è facile poiché c’è un’enorme differenza tra le due tipologie.
La scelta, infatti, dipende da quello che abbiamo intenzione di fare.
La nostra opinione è che per iniziare quest’attività sportiva una scarpa Jogging con caratteristiche base può andare bene, e nel link puoi trovare maggiori informazioni su “come iniziare a correre con le migliori scarpe economiche”.
Ma la scarpa running, in seguito, è sempre da preferire anche per le uscite brevi ed estemporanee dei jogger.
Per spiegarci meglio, diciamo che in via generale la scarpa va scelta in base ai chilometri e uscite settimanali per quelle da ginnastica/jogging. Invece, quelle da running vanno scelte per chilometri, uscite, peso, appoggio del piede.
In più, nelle scarpe running ci sono delle differenze sostanziali tra uomo e donna che in quelle Jogging non trovi a parte il colore: puoi leggere il nostro post di “Quali sono le differenze nelle scarpe running uomo donna” oppure continua nella lettura.
Che sia una scarpa Jogging o Running, pondera sempre e attentamente con una valutazione onesta quale sarà la tua uscita di corsa.
In bocca al lupo e tanti Km a tutti.