Scarpe running, la loro scelta richiede un’accurata conoscenza dei modelli e di tutte le categorie ad oggi sul mercato. Infatti le aziende produttrici, oggi realizzano calzature per tutte le tipologie di corsa per asfalto e sterrato. Per questo nella scelta bisogna fare delle considerazioni, tipo la postura, peso, distanza percorsa, velocità di percorrenza. Ed in fine il tipo di utilizzo, gara, allenamento, pista, asfalto, sterrato.
Nella selezione si prende in considerazione:
- Eventuali problemi di appoggio del piede; esistono in particolare:
- Neutro con appoggio normale l’arco mediale è presente e le scarpe si consumano maggiormente nella zona centrale dai talloni ai metatarsi.
- Supinatore o Ipopronatori: con il tallone a terra l’arco mediale viene sollevato dal suolo le scarpe si consumano maggiormente nel lato esterno.
- Pronatore o Iperpronatori: con il tallone a terra l’arco mediale è vicino al suolo le scarpe si consumano maggiormente nel lato interno.
- Postura
- Peso
- Distanza percorsa
- Velocità di percorrenza
- Tipo di Utilizzo in gara o allenamento, pista, asfalto o sterrato.
Per questo motivo per rispondere a tutte queste variabili, esistono diverse tipologie di scarpe running, suddivise in categorie per una più facile individuazione. Indipendentemente dalla marca, due scarpe appartenenti alla stessa categoria presentano quindi caratteristiche similiari. Infatti le rendono adatte ad una particolare runner. Ovviamente, all’interno della stessa categoria esistono comunque delle differenze tra i vari modelli. Per cui una scarpa può risultare più o meno indicata in base alle proprie esigenze come la morfologia e l’appoggio del piede.
Quindi vediamo nel dettaglio le categorie delle scarpe running.
Queste sono le A0 minimaliste, A1 superleggere, A2 intermedie, A3 neutre massimo ammortizzamento, A4 stabili, A5 trail running per la corsa in natura.